NAPOLI… Vista con i miei occhi

Napoli, è la nostra città ma anche il posto in cui abbiamo deciso di vivere, restare. Io, sono nata a Napoli, in uno dei suoi luoghi più folkloristici, il Quartiere Stella a ridosso del vivacissimo Quartiere Sanità. Da piccola, mi sembrava immensa la città che si estendeva sotto i miei piedi e per lungo tempo la mia Napoli è stata unicamente quella del centro storico, giusto tutto quello che potevo raggiungere a piedi in meno di 15 minuti ed andava da Via Duomo a Via Costantinopoli. La Domenica, accompagnavo mia madre a fare spese nello splendido mercato dei Vergini e solo raramente ci spingevamo verso i quartieri di  via Toledo e di via Chiaia per guardare qualche vetrina… era la Napoli di “dove sta la Rinascente”. Crescendo, mi sono resa conto dell’immenso patrimonio culturale ed artistico che questa città possiede. Amo ogni luogo della mia città, ed oggi più che mai il mio cuore è composto da mille frammenti che ogni vicolo, piazza e museo custodisce dentro di sé. Sono nata e cresciuta a Napoli, mi sono laureata a Napoli ma poi è arrivato un momento in cui ho sentito che la mia città non poteva continuare ad accogliermi, dovevo cercare lavoro altrove. Non l’ho accettato. Ho dato vita ad un nuovo sogno, che insieme a Carlo abbiamo in parte realizzato, qui a Napoli, grazie a voi che scegliete di alloggiare nelle nostre case vacanza.

Carlo, invece è nato in Basilicata, in un caratteristico paesino alle pendici dell’imponente monte Vulture. Ha sempre avuto due grandi passioni: la matematica ed il cibo. La prima, l’ha costretto in giovane età a trasferirsi prima a Roma e poi a Bologna per i suoi studi, la seconda quando decise di cambiare vita, di ritornare nella città di nascita di suo padre, Napoli, per frequentare un Master in Enogastronomia. Proprio durante questo Master ci siamo conosciuti e con grande sorpresa abbiamo scoperto di appartenere in fondo allo stesso quartiere, anzi allo stesso vicolo. Io, dopo la mia nascita ho percorso in carrozzina, trionfalmente, il mio adorato vicolo, Via Antonio Villari comunemente conosciuta come “O vic taglia fierr” perché in passato era stracolma di piccoli negozietti in cui veniva lavorato il ferro. Ho poi scoperto, 24 anni dopo che era stato anche il vicolo che aveva dato i natali al nonno di Carlo che lì vi era vissuto quando era bambino, trascorrendo alcuni dei suoi anni più belli, dei quali aveva raccontato sempre con grande emozione ai suoi figli prima e ai suoi nipoti poi. Carlo quel vicolo lo conosceva, ne ricordava qualche aneddoto come un’eco lontano. Quel giorno, quello in cui per la prima volta ci siamo davvero parlati ha segnato molto la sua vita. Ha scelto me, ha scelto Napoli.

Napoli accoglie tutti come suoi figli, e voi? Siete proprio sicuri, che dopo aver passeggiato nelle sue viuzze e respirato l’odore intenso del suo mare, andrete via?

Le Esperienze e i Monumenti DA NON PERDERE

Napoli Sotterranea: Piazza San Gaetano, 68

Ci sono delle tappe imperdibili per chi è in visita a Napoli e sicuramente una di esse è il sottosuolo di Napoli! Un’esperienza unica e coinvolgente, che vi sorprenderà ad ogni passo. A 40 metri di profondità tra cunicoli e cisterne, percorrere queste stradine significa compiere un viaggio nella storia lungo 2400 anni, in cui potrete ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale.

Il Tunnel Borbonico, entrate:

  • Vico del Grottone, 4 – Zona Piazza del Plebiscito
  • Via D. Morelli, 61 – c/o Parcheggio Morelli
  • Via Monte di Dio, 14 – Palazzo Serra di Cassano – Int. A14

Questo Tunnel, che collega Palazzo Reale con Piazza Vittoria, fu commissionato il 19 febbraio del 1853  da Ferdinando II di Borbone all’arch. Errico Alvino. Il motivo della sua realizzazione è da ricercare nell’esigenza del Re di avere una sicura, rapida e nascosta via di fuga nel caso in cui il popolo fosse nuovamente insorto come era avvenuto nei moti del 1848. Durante la seconda guerra mondiale, questo enorme cunicolo sotterraneo fu utilizzato da tutto il popolo napoletano come rifugio anti-atomico. E’ un percorso fortemente suggestivo, che consigliamo a tutti!

Il Cimitero delle Fontanelle: Via Fontanelle, 80

Sono particolarmente legata a questo posto! Si trova nelle viscere del Quartiere Sanità, uno dei quartieri più ricchi di storia e tradizione di Napoli.

Il cimitero è noto perché qui si svolgeva il rito delle “anime pezzentelle”, ossia l’adozione e la cura da parte di moltissimi napoletani di un teschio di un’anima abbandonata (in napoletano detta “capuzzella”) in cambio di protezione.

Ogni angolo, ogni corridoio del Cimitero delle Fontanelle è ricco di storia, aneddoti, leggende e curiosità che aspettano solo di essere ascoltati. E’ un’esperienza emozionante ed è impossibile rimanere indifferenti ascoltando le storie legate a molti teschi presenti in questa enorme cava di tufo. Non vi resta che andare a scoprire le leggende intorno al teschio del Comandante, di Lucia, di Donna Concetta e molti alti!

San Gregorio Armeno: è forse la strada più famosa di Napoli, uno dei cardini che collegano due Decumani, quello maggiore, via dei Tribunali, e quello inferiore detto anche Spaccanapoli. Conosciuta in tutto il mondo per le piccole e numerose botteghe artigiane che espongono centinaia di esempi dell’antichissima arte presepiale di Napoli.

MANN: Museo Archeologico Nazionale di Napoli: Piazza Museo, 19.

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è stato fondato dai Borbone alla fine del XVIII sec., ed è il più antico museo d’Europa.

Custodisce al suo interno preziosissime collezioni e reperti archeologici appartenenti dall’età preistorica a quella tardo-romana a cui si aggiungono molteplici collezioni storiche, tra le quali quelle della famiglia Farnese, dei Borgia e la collezione dell’antico Egitto.

Pio Monte della Misericordia: Via dei Tribunali, 253

Pio Monte della Misericordia è una delle più importanti e antiche istituzioni benefiche napoletane, fondata nel 1602 da sette nobili napoletani.  All’interno della sua elegante chiesa barocca, sono ospitate le meravigliose Sette Opere di  Misericordia di Caravaggio, assolutamente da non perdere.

Pompei ed Ercolano: Se sei a Napoli, non puoi andare via senza visitare Pompei ed Ercolano! C’è un motivo per cui questi siti sono famosi in tutto il mondo, sono maestosi ed impressionanti! Sono senza dubbio le più complete ed intatte rappresentazioni dell’eruzione vulcanica del Vesuvio che ricoprì con la sua lava queste città e i suoi abitanti.

Piatti Tipici Napoletani… quelli che devi provare assolutamente!

SALSICCIA E FRIARIELLI! E’ il secondo piatto più cucinato nelle case delle casalinghe napoletane ed è sempre presente in ogni trattoria che si rispetti! Stiamo parlando di “Salsiccia e friarielli”, che insieme nel piatto creano un tripudio di sapori e suscitano in tutti noi la sensazione di “essere a casa”. I friarielli di un brillante verde intenso, callosi, croccanti e dal sapore piacevolmente amaro si attorcigliano intorno alla salsiccia di maiale dall’intenso profumo e sapidità.

SUA MAESTA’ LA MOZZARELLA!  Anche detta l’oro bianco, la mozzarella di bufala a Napoli è ovunque! Candida, succulenta, gustosa, non potete assolutamente lasciare la città senza averla prima mangiata! Incredibilmente buona cruda, è anche un ingrediente presente in moltissimi piatti da cotta, il più famoso? La pizza! Da non perdere per nessun motivo anche la Provola affumicata!

Frittata di maccheroni. E’ un cibo povero, un classico della tradizione napoletana ma un vero passepartou per ogni occasione! In ogni casa che si rispetti quando le dosi della pasta abbondano, non si butta via nulla, anzi l’occasione è perfetta per aggiungere  uova, un po’ di parmigiano, un pizzico di sale, prosciutto, fior di latte, piselli all’occorrenza e il gioco è fatto. La frittata di maccheroni è servita!

La genovese: non fatevi ingannare dal nome, la genovese è un primo piatto napoletano! Il sugo viene realizzato con cipolle, carne di manzo, sedano, carote, gambetto di prosciutto e lasciato cuocere a lungo, finché le cipolle non diventano una crema. Una vera delizia… mi raccomando la genovese, come pasta, pretende le candele spezzate!

Ragù: A Napoli è quasi una legge, la Domenica si mangia il RAGU’! Si fa’ presto a dire carne e pomodoro…il ragù è DEVOZIONE! Un sugo che ti fa conciliare con il mondo, deve cuocere molto… molto a lungo!! Ogni domenica accade il miracolo, gli ziti con il ragù vengono serviti a tavola, l’allegria e la gioia invadono il cuore di ogni commensale e questo piatto paradisiaco riempe con soddisfazione la pancia di tutti!

LA PIZZA! Capace di attrarre persone da tutto il mondo, che accorrono per assaggiarla, la pizza napoletana è la vera regina partenopea. Semplici ingredienti danno vita ad un prodotto perfetto che trova nelle mani dei pizzaioli più abili, la sua degna lavorazione! Basta un pò di pomodoro con un filo d’olio extravergine, qualche fogliolina di basilico e tanta mozzarella per convincere ogni palato, anche quello più intransigente! Impossibile resistergli!

BABA’, SFOGLIATELLA E PASTIERA! Mai, mai, andare via senza il vassoio contenente i tipici dolci napoletani. Sono davvero deliziosi e non mi resta che dirvi di provarli tutti! Perfetti alla mattina, nel pomeriggio per una pausa al bar e alla sera dopo cena, è impossibile resistergli!

Le Migliori Pizzerie e Trattorie di Napoli… secondo noi

Pizzeria Gino Sorbillo: Via dei Tribunali, 32.

Per molti è la migliore pizza di Napoli ed è vero che è straordinaria! Questo tipo di pizza che trasborda dal piatto, è comunemente definita dai napoletani: a ruota di carro. Sottile, succulenta ed elastica, questa pizza merita la fila che bisogna purtroppo affrontare prima di gustarla! In compenso una volta che vi sarete seduti, mangerete presto, la pizza di Sorbillo resta nel forno a legna meno di 50 secondi! Le pizze sono tutte molto buone ma le nostre preferite sono la Margheritta DOP e la Vittorio! Provare per credere!

Pizzeria da Concettina ai Tre Santi: Via Arena della Sanità, 7 Bis.

Ciro Oliva, il giovanissimo pizzaiolo della Pizzeria Concettina ai tre Santi, nel cuore della Sanità, offre, con la sua ottima pizza, un’esperienza sensoriale perfetta! Sono da menzionare le numerose iniziative di cui Ciro può essere fiero per sostenere e risollevare le sorti del Quartiere, che forse grazie soprattutto a giovani come lui che non lo hanno abbandonato, sta vivendo un’eccezionale periodo di rinascita.

Pizzeria Starita: Via Materdei, 27

Questa pizzeria può vantare l’esperienza di tre generazioni di Pizzaioli! Anno dopo anno, la grande dedizione di questa famiglia, ha permesso l’apertura di altre sedi in Italia e in tutto il Mondo, Milano, Torino e New York. Questa pizzeria è famosissima non solo per la sua buonissima pizza, ma perché è stata il fortunato scenario dove la bellissima Sofia Loren ha fritto le pizze nel film L’Oro di Napoli.

A’ Lucianella: Vico Cinquesanti, 29 e Antica Capri:  Via Speranzella, 110

Sono solo due delle ottime taverne sparse in tutta la città! Tipicamente in ognuna di esse è possibile gustare i piatti tipici della tradizione napoletana a base di carne o pesce, come il ragù, pasta e fagioli, spaghetti con le vongole, polpette, salsicce, friarielli e tanto altro!